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Categoria: allestimenti

Periodo: 2011

Località: ITALY - BOLOGNA

Committente: COMUNE DI BOLOGNA

Progetto Architettonico: arch. Elisa Spada, arch. Valentia Milani, illustratrice Agnese Baruzzi

Concorso: Concorso di idee

Premi e riconoscimenti: Menzione speciale

progetto

Il progetto Cantiere attivo coglie lo stimolo proposto dal bando di considerare la barriera del cantiere come elemento attivo e veicolo della comunicazione e partecipazione dei cittadini a questo momento di trasformazione della città.

Partendo dai tre elementi che caratterizzeranno la nuova Piazza Verdi, la luce, le sedute e la vegetazione, la recinzione diventa dispositivo che reinterpreta e comunica tali elementi.

In questo modo, il cantiere stesso comunicherà e preannuncerà alla cittadinanza le caratteristiche principali che avrà la piazza, a lavori terminati: panche e verde, che faranno di Piazza Verdi un'area urbana di partecipazione.

Tutte le lavorazioni proposte tengono in considerazione la modularità della recinzione così da consentire il facile riutilizzo del pannelli nelle differenti fasi del cantiere. Il progetto lavora sulla recinzione di cantiere trasformandola attraverso tre azioni: foratura, attrezzatura e decorazione

Luce e fori

Nei pannelli saranno realizzati fori circolari di diametro variabile rispettivamente di 6-9-12cm.

I fori, posizionati a differenti altezze, permettono a bambini e adulti di osservare in sicurezza ciò che avviene all'interno del cantiere costituendo così lo strumento di monitoraggio continuo dello stato di avanzamento dei lavori.

Nelle ore notturne, i fori, retroilluminati con lampade da cantiere, trasformano la recinzione in una grande lanterna con lo scopo di integrare l'illuminazione della piazza e marcare le principali percorrenze.

L'utilizzo delle lampade da cantiere consente di contenere i costi nel rispetto delle norme di sicurezza.

Le sedute

Saranno integrate nella recinzione e realizzate con il medesimo materiale, permettendo alla cittadinanza di fruire della piazza nonostante il cantiere, e rendendola non solo una zona di passaggio, ma anche un'area in cui è possibile sostare in modo piacevole.

In particolar modo nella fase 2 di cantiere, che vede pedonalizzazione del tratto di via Zamboni (dall'altezza del Teatro Comunale a piazza Puntoni), la seduta entra in relazione con il portico antistante il Teatro Comunale.

Le panche saranno larghe 40cm e lunghe 200cm, equivalente a un modulo della recinzione (50x200cm) semplicemente tagliato in larghezza.

Gli stencil e la decorazione "vegetale"

I pannelli saranno decorati dipingendo le sagome di alcuni alberi.

La parte relativa al tronco sarà eseguita da noi una volta montata la recinzione.

Le foglie saranno realizzate dalla cittadinanza con il sistema dello stencil al momento dell'inaugurazione del cantiere.La decorazione del cantiere diventerà così il primo momento di partecipazione della nuova piazza.

Ad ogni cittadino sarà consegnata una cartolina che contiene la forma della foglia asportabile: la foglia, che riporterà il nome della manifestazione e la data dell'inaugurazione, una volta tolta costituirà la memoria portatile del processo partecipativo, la sagoma della cartolina diventa invece lo stencil da appoggiare alla recinzione per decorarla con foglie colorate.

Stencil e fori creeranno una texture unica che rivestirà i pannelli in modo modulare, rendendo semplice il loro riuso nella fase 2 della cantierizzazione.

La buchetta delle lettere

Un pannello sarà forato in corrispondenza di un rettangolo rosso, dietro al quale è previsto un contenitore per le lettere: il cantiere ospiterà così una vera e propria "buchetta" in cui inserire consigli e desideri della cittadinanza sulla ristrutturazione della piazza.